Ford supera i due milioni di vendite negli Stati Uniti

 Ford Motor Company, uno dei più celebri brand automobilistici a livello internazionale, è riuscita a superare quota due milioni di vendite nel mercato americano: si tratta di un evento importante, anche perché un numero simile non veniva raggiunto addirittura da quattro anni, con i modelli come la Fiesta o il suv Explorer che hanno letteralmente dominato i guadagni complessivi, fornendo un contributo davvero prezioso. Tra l’altro, la stessa Fiesta e la Focus hanno fatto registrare un incremento superiore ai venti punti percentuali nel corso di quest’anno, mentre i dati relativi a vetture di maggiori dimensioni, come appunto l’Explorer, l’Escape e il pickup F-150 hanno messo in luce un rialzo di almeno il 30%.

Black Friday, gli americani tornano a spendere

 Si è parlato molto, negli Stati Uniti ma non solo, del cosiddetto “Black Friday” e delle sue conseguenze: le preoccupazioni finanziarie sono ancora forti, inutile negarlo, ma i consumatori americani hanno reagito con decisione. In effetti, i principali affari sono stati conclusi già nel corso di quella giornata, visto che si trattava del primo giorno dei saldi stagionali, dunque in molti non hanno voluto lasciarsi scappare delle occasioni imperdibili. Negozianti e clienti hanno avuto motivi importanti di soddisfazione. In particolare, le vendite sono state superiori di ben 6,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un incoraggiamento fondamentale in vista degli acquisti che verranno fatti a Natale.

Kia Motors perfeziona la propria espansione americana

 Kia Motors, seconda azienda automobilistica di tutta la Corea del Sud, ha individuato nel proprio stabilimento americano della Georgia una vera e propria “miniera” con cui arricchirsi: l’output in questione dovrebbe infatti essere aumentato di venti punti percentuali, andando quindi a caratterizzare il guadagno più consistente di quest’anno. Come è noto, il gruppo asiatico è uno dei principali affiliati di Hyundai Motor e i suoi ultimi profitti in terra statunitense sono stati addirittura superiori a quelli di General Motors, così come trapela dalle stime di Autodata Corporation.