Tassa Covid sulle bollette: l’emendamento che fa discutere

In un momento così delicato come quello della ripartenza in atto arriva in Aula, relativamente al Decreto Rilancio, un emendamento che fa discutere ancor prima che venga potenzialmente votato: una tassa covid sul luce e gas per aiutare chi ne ha più bisogno.

Un emendamento che fa discutere

Lo sdegno montato relativamente alla possibile tassa covid su luce e gas è più che giustificabile, dato che si è fatto di tutto per sfruttare in maniera ottimale il calo del costo dell’energia: una simile imposta lascerebbe gli importi invariati per i consumatori, per i quali crescerebbero così gli oneri di sistema. Il Codacons, ovviamente,  ha subito denunciato il problema.

Va da se che, per quanto prendere a chi può per dare a chi non può sia in teoria un bel gesto, sono davvero poche le categorie che non stanno pagando le conseguenze dello stop delle attività che si è reso necessario per poter salvaguardare la salute delle persone negli ultimi mesi.

Ecco quindi che l’emendamento di cui i deputati Raciti del Partito Democratico e Manzo del Movimento 5 Stelle sono firmatari non viene visto di buon occhio, soprattutto dalle associazioni dei consumatori.

Tra le più vocali, come già anticipato, vi è il Codacons che parla di una “vera e propria truffa alla collettività, che scarica sui consumatori il compito spettante alla Stato di sostenere i nuclei più bisognosi“.

Truffa ai danni dei cittadini per il Codacons

La denuncia del Codacons è chiara, con questo emendamento gli italiani si ritroverebbero a pagare bollette più altein modo del tutto inconsapevole” attraverso “un artificio che vanifica i ribassi delle tariffe garantiti dal calo del petrolio, introducendo una vera e propria tassa occulta che peserebbe sulle fatture energetiche degli utenti portando a un loro incremento di cui i consumatori non avrebbero contezza“.

Insomma una vera e propria beffa per chi sta tentando di rialzare la testa dopo un periodo difficile dato che, continua l’associazione, si realizzerebbe “un inganno e quindi una truffa a danno dei consumatori, messi nella impossibilità di percepire l’aumento a causa del truffaldino compenso tra diminuzione del prezzo dell’energia e aumento degli oneri“.

Al contrario il Codacons richiede al Governo un’azione diametralmente opposta in materia di energia: un impegno a “tagliare per tutto il 2020 gli oneri di sistema che pesano sulle bollette energetiche e con cui si finanziano i più disparati settori“. La ragione è semplice: sono milioni le famiglie italiane che a causa della pandemia di Coronavirus hanno subito una forte riduzione del proprio reddito e non riescono più a pagare le bollette.