Target Campari tagliato da Mediobanca a 5,7 euro

 E’ ormai da almeno un mese che Campari non brilla più in borsa. Dopo aver messo a segno un rialzo spettacolare nei primi nove mesi dell’anno, dimostrando di avere l’antidoto per resistere senza problemi alla crisi europea, le azioni Campari hanno chiuso la cavalcata al rialzo lo scorso 17 ottobre a 6,545 euro toccando quello che finora è il massimo di sempre per il titolo attivo nel settore del beverage. Il 15 novembre il titolo crollava fino a 5,415 euro, toccando il minimo più basso degli ultimi due mesi.

Titolo Campari nuovo minimo a due mesi a 5,42 euro

 Non è affatto un buon momento per Campari alla borsa di Milano. Il titolo attualmente mostra una quotazione di 5,58 euro per una perdita del 2,45%. Il titolo ha però evidenziato una flessione intraday molto più ampia nella prima parte della seduta, raggiungendo un minimo di giornata a 5,42 euro. Si tratta del minimo più basso da oltre due mesi. Dai massimi storici di 6,545 euro, toccati lo scorso 17 ottobre, il titolo Campari è arrivato a perdere più del 20% in meno di un mese.

Rating Campari tagliato da Deutsche Bank a hold da buy

 Falsa partenza in borsa questa mattina per il titolo Campari, che paga la mezza bocciatura arrivata da Deutsche Bank. Il titolo attivo nel settore dei soft drink mostra una flessione del 2,34% a 6,265 euro, facendo decisamente peggio dell’indice azionario FTSE MIB che invece perde poco più dell’1,6%. Le azioni Campari sono scese per ora fino a 6,2 euro, ovvero il minimo più basso da oltre venti giorni. Deutsche Bank non mette in dubbio la qualità della società, ma ritiene che l’azione è ormai valutata correttamente in borsa.