Bilancio e dividendo Generali esercizio 2011

 Banca Generali, l’istituto di credito triestino che riprende lo stesso nome della celebre compagnia assicurativa, non è riuscita ad assestare il proprio utile nel corso del 2011: in effetti, la banca in questione ha visto calare questo suo riferimento, nonostante il dividendo sia rimasto sostanzialmente stabile, una notizia che potrebbe placare gli animi di molti investitori e azionisti. Nel dettaglio, l’esercizio che si è chiuso lo scorso 31 dicembre è stato caratterizzato da un risultato netto pari a 73,4 milioni di euro, in deciso calo (-11%) rispetto allo stesso periodo di un anno prima. C’è però da sottolineare come questo declino sia molto minore (-3,6%) se non si tiene in considerazione la posta fiscale straordinaria relativa al 2010.

TARGET PRICE GENERALI MARZO 2012

Secondo i vertici dello stesso gruppo friulano, si tratta di un dato che va giudicato in maniera positiva, visto che la dinamica di fondo è stata più che mai contrastata per quel che concerne i mercati finanziari nel loro complesso. Le commissioni di gestione e i margini di interesse, inoltre, sono stati in grado di compensare alcune perdite, in particolare quelle relative al trading. Un’altra stima molto utile è senza dubbio quella del Tier 1, la componente primaria e quindi principale del capitale di ogni banca: in questo caso, esso si è attestato sugli 11,1 punti percentuali, tanto che poi il consiglio di amministrazione ha scelto di distribuire un dividendo praticamente identico a quello di un anno prima, cinquantacinque centesimi di euro per la precisione.

BANCA GENERALI: RACCOLTA GENNAIO 2011 POSITIVA

In aggiunta, è necessario sottolineare l’andamento delle masse gestite e amministrate, in calo lo scorso mese di dicembre (-1,4%), ma già in recupero a febbraio. La stessa Banca Generali, tra l’altro, è stata una protagonista attiva del rifinanziamento attuato dalla Banca Centrale Europea di inizio anno, una partecipazione che dovrebbe comportare un buon margine di interesse netto anche per i prossimi mesi.

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