Dividendo Prada 2012 a cinque centesimi

 Dal consiglio di amministrazione di Prada è arrivato il via libera al progetto di bilancio dello scorso anno, una operazione che è stata idealmente accompagnata dalla distribuzione del dividendo relativo al 2012: quali risultati può vantare la celebre spa della moda? L’esercizio in questione è stato chiuso con un buon ammontare di ricavi netti consolidati, vale a dire 2,55 miliardi di euro (il rialzo complessivo è stato molto vicino ai venticinque punti percentuali); allo stesso tempo, il margine operativo lordo ha superato i 759 milioni di euro, grazie soprattutto a un importante aumento del 41,7%, senza però dimenticare la buona performance dell’utile netto, il quale è stato protagonista di una variazione positiva di 72,2 punti percentuali.

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In aggiunta, si possono citare i buoni flussi finanziari ricavati dall’aumento di capitale, i quali dipendono essenzialmente dall’offerta pubblica iniziale presso la borsa di Hong Kong. Il dividendo messo a disposizione in questo senso non è dei più alti e appetibili, cinque centesimi di euro per ogni singolo titolo azionario, ma comunque tale proposta verrà sottoposta il prossimo 22 maggio nel corso dell’assemblea degli azionisti. Le vendite del gruppo in questione sono state realizzate in maniera strategica. In effetti, la maggiore attenzione è stata focalizzata sul canale retail, anche e soprattutto grazie alle nuove aperture e alla crescita organica.

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Le vendite al dettaglio sono attualmente capaci di garantire circa il 78% delle vendite totali, mentre l’alternativa, il cosiddetto wholesale, si è caratterizzato per un andamento più riflessivo e improntato alla riduzione progressiva (il contributo è diminuito in modo considerevole nel corso degli anni). Tra l’altro, il mercato dell’Asia-Pacifico continua ad essere quello che riserva le maggiori soddisfazioni: non ci si può lamentare però del resto, con l’Europa e gli Stati Uniti in crescita a cambi costanti, oltre al Giappone, una delle piazze più solide in assoluto.

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