Risultati Piaggio primo trimestre 2012

 Prima trimestrale dell’anno positiva per Piaggio, con i dati in linea rispetto alle indicazioni di consensus e se confrontati con lo stesso periodo dell’anno precedente. La forza della storica azienda motociclistica di Pontedera risiede nella sua capacità di consolidare la propria leadership in Europa e nello sviluppo a livello globale, come testimoniato anche dalla prossima inaugurazione del nuovo stabilimento industriale di Baramati, in India. L’azienda sta beneficiando proprio della forte domanda dei paesi emergenti, ma anche nel Nord America.

Il primo trimestre dell’anno si è chiuso con un giro d’affari consolidato in leggero calo del 2,5% a 343,1 milioni di euro da 351,7 milioni. L’ebitda, cioè l’utile prima di interessi passivi, imposte e ammortamenti, è diminuito del 2,1% a 33 milioni di euro mentre il risultato operativo è salito leggermente del 6,5% a 13 milioni di euro da 12,2 milioni. L’utile netto è aumentato a 3,2 milioni di euro dai 3 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.

PIAGGIO SI RAFFORZA IN ASIA

L’azienda italiana guidata da Roberto Colaninno apprezza i dati del primo trimestre, in quanto era stata messa in preventivo una flessione della domanda nel vecchio continente ma anche nel comparto dei veicoli commerciali leggeri nei principali mercati di riferimento. In questi primi tre mesi del 2012 Piaggio ha venduto 142.300 veicoli, mostrando una buona crescita del business delle due ruote. Le vendite e i ricavi sono cresciuti moltissimo sia in Asia che in America.

PIAGGIO INAUGURA NUOVO IMPIANTO IN INDIA

La strategia di crescita in Asia passa attraverso l’ingresso sul mercato indonesiano, il rafforzamento della capacità di produzione in Vietnam (che raddoppierà a 300mila veicoli) e allo sbarco della Vespa in India, dove è stata già inaugurato il primo stabilimento. Nei mercati più maturi l’obiettivo è far crescere le vendite e i margini di redditività grazie all’apporto dei marchi Aprilia e Moto Guzzi. Da inizio anno il titolo in borsa guadagna il 18% circa.

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