Borse ancora giù. La Cina vuole di nuovo intervenire a sostegno dell’economia

 Ore 12.00. Le Borse europee non invertono il trend e continuano a perdere punti. Gli investitori sono molto cauti, dopo i segnali di rallentamento dell’economia mondiale. La Cina intanto pensa di intervenire di nuovo, a sostegno della propria economia, in calo dopo i continui attriti con Washington. Per Pechino, il paese va sostenuto con nuove infrastrutture e un taglio delle tasse.

Le borse europee

La mattinata, in Europa, vede un calo netto in apertura, con un recupero durante la seduta. Milano, dopo aver aperto con più di mezzo punto percentuale in negativo, recupera fino a -0.06%. Londra registra ora il -0,18%, Parigi recupera il rosso e va in positivo a +0,24%, operazione che non riesce a Francoforte, che resta sotto dello 0,10%. Recupera invece Zurigo e passa a +0,31%.

Questa mattina Tokyo ha chiuso a -0,14%. Shanghai riesce a tenersi a +0,050, Shenzhen a +0,09% e Hong Kong a +0,01%.

Ieri pessima giornata per Wall Street, con il Dow Jones che scende dell’1,22% e il Nasdaq a -1,91%. Forex stabile, con l’euro che resta attorno a 1,1370 dollari e a 124,74 yen. Spread italiano in salita a 252 punti base (+2 punti) e rendimento al 2,738%.

La bilancia commerciale del Giappone va in rosso dopo tre anni consecutivi di positivo, e la banca centrale rivede le previsioni di crescita.

Sale il petrolio, con il Wti (+0,43%) a 53,24 dollari al barile e Brent (+0,50%) a 61,81 dollari al barile.