L’apertura borsistica

 Le borse europee aprono con il segno positivo, anche se Milano poi cambia direzione e va in rosso. A Londra si segna un +0,4%, a Francoforte il +0,15% e Parigi 0,05%. Questa notte si è segnata una forte contrazione della borsa di Tokyo, dopo i massimi registrati in queste settimane, con il Nikkei che cede l’1,32%. Le prese di profitto erano dietro l’angolo, grazie ai tanti segni più che il Giappone aveva visto.
Scende la sterlina dopo che la politica britannica ha assistito alle difficoltà del governo e dei tanti scandali che lo stanno colpendo. Le molestie sessuali di alcuni politici stanno facendo molto scalpore nel Regno Unito e alcuni parlamentari conservatori vorrebbero sfiduciare il premier traghettatore della Brexit. Così la sterlina cede sull’euro, e la coppia sfiora quota 0,89, mentre non cambiano di molto i valori della coppia EUR/USD, a 1,1612.
Oggi non ci saranno grandi dati da analizzare ma parleranno la Fed, la BCE e la BoJ. Intanto in Italia ci sarà l’asta per 6 miliardi di Btp, con lo spread stabile attorno ai 142 punti.
Il petrolio si è stabilizzato attorno ai 56,7 dollari al barile, ma molti analisti prevedono una crescita del prezzo fino agli 80 dollari per Natale. Anche l’oro resta sulle sue quotazioni.