Boom degli small-cap statunitensi: l’indice Russell 2000 batte lo Standard & Poor’s

 I titoli a bassa capitalizzazione (small-cap), ovvero quei titoli che hanno una capitalizzazione di mercato inferiore ai 250 milioni di dollari, hanno battuto l’indice Standard & Poor’s 500 per il quarto mese consecutivo, dopo che la ripresa del dollaro ha favorito la domanda per le società con le minori vendite internazionali. La crescita del 3,5% ottenuta dall’indice Russell 2000 ha superato gli 1,2 punti percentuali dello S&P 500: le società più piccole hanno tratto ben l’81% del loro guadagno dall’economia statunitense, paragonato al 67% delle società maggiori. Le crescenti esportazioni hanno inoltre favorito l’espansione dell’economia americana del 3,3% nel secondo trimestre, mentre le economie giapponese ed europea vengono ancora minacciate dalle vendite oltreoceano. Secondo Brian Gendreau, stratega di New York:

La crescita sta rallentando paurosamente in Asia e in alcune parti dell’Europa. Le onde delle grosse capitalizzazioni stanno sempre più emergendo.

 

 

 

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