I conti del calcio: per Milan e Inter bilanci in rosso

 L’analisi dei bilanci dell’ultima stagione calcistica ha confermato il solito trend per quel che riguarda i principali team della serie A, con perdite consistenti e continui ricorsi alle plusvalenze. Per entrare nel dettaglio, l’Inter non occupa solo la prima posizione della classifica del campionato, ma anche quella relativa alle squadre con i passivi più alti: il team guidato da Massimo Moratti ha infatti fatto registrare una perdita di 148,27 milioni di euro, un deficit gigantesco, ma non il più alto per i “nerazzurri”; tra l’altro, Moratti riesce a coprire in parte tali buchi con i dividendi che ricava dalla raffineria Saras. Il secondo posto è invece occupato dal Milan, con un ammanco pari 66,8 milioni di euro su 238 milioni di ricavi; segue ancora il “rosso” della Juventus con perdite che ammontano a 29,8 milioni di euro. C’è da chiedersi quanto possa durare una situazione di questo tipo: il giocattolo più amato dagli italiani rischia di rompersi, schiacciato dal peso sempre più incombente di tali debiti.

1 commento su “I conti del calcio: per Milan e Inter bilanci in rosso”

  1. Milan, con un ammanco pari …
    Parlare di “ammanco” non è corretto: si ha un ammanco di cassa se mancano soldi dalla cassa contanti non se la differenza tra ricavi e costi è negativa; il reddito di esercizio delle imprese si misura (sulla base di convenzioni contabili che si chiamano “principi contabili”) facendo la differenza tra i ricavi di competenza di quell’esercizio e i costi imputati per competenza a quell’esercizio. Costi e ricavi non vuol dire entrate e uscite; entrate e uscite fanno riferimento alla c.d. “dinamica finanziaria” della gestione che non determina una corrispondenza immediata con quella reddituale (costi/ricavi).
    Grazie.

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