Lavoratori pubblici: nuove regole in caso di malattia

Maggiori controlli e una più rigida disciplina in materia di permessi e malattia dei dipendenti pubblici. È quanto prevede l’articolo 71 del decreto legge 112/2008. Dal 2009, infatti, se il decreto verrà convertito in legge, i lavoratori che si metteranno in malattia, per un periodo inferiore ai 10 giorni, riceveranno il solo stipendio base, senza indennità o trattamento accessorio. Non saranno più validi i certificati rilasciati da medici o strutture private. Chi dovrà assentarsi per più di 10 giorni da lavoro per malattia, dovrà farsi rilasciare la certificazione da Asl, pronto soccorso ed ospedali. Si allunga, inoltre, il periodo di reperibilità del malato che deve rimanere disponibile a casa, per i controlli, per ben 11 ore al giorno.

1 commento su “Lavoratori pubblici: nuove regole in caso di malattia”

  1. I tempi stringono anche in questo campo ed oggi si pagano le malefatte di chi nel passato ha abusato nel fare i propri porci comodi.
    Purtroppo in Italia si cerca di porre rimedio dopo “che i buoi sono scappati dalla stalla!”

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