Dopo un calo risale l’attenzione sul Bitcoin, la moneta elettronica creata nel 2008. Di più dopo che Zynga, il colosso dei videogiochi su Facebook guidato da Don Mattrick, ha detto che comincerà ad accettare la moneta virtuale per i pagamenti.
Il Bitcoin pare essere diventato il futuro delle transazioni economiche online. La moneta non piace agli istituti centrali. L’Eba (Autorità bancaria europea) ha studiato per tre mesi il fenomeno e sta valutando la possibilità di regolarlo visto che non c’è alcuna protezione per proteggere i consumatori da perdite finanziarie nel caso in cui una piattaforma che scambia o detiene valute virtuali fallisca o chiuda.
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Intanto a far di nuovo crescere il prezzo ha contribuito la decisione di Zynga (produttore di videogame tra cui FarmVille) di cominciare a fare test sull’impiego della valuta per l’acquisto di alcuni dei suoi prodotti. Su Mt.Gox il prezzo di Bitcoin è arrivato fino a 1.045 dollari. Il Bitcoin si basa su transazioni criptate anonime e dipende per il suo valore dalla fiducia in essa dei suoi investitori. Oggi un Bitcoin vale circa 800 dollari.
Acquistare Bitcoin è molto semplice e ci sono più siti che consentono di farlo. Per cominciare basta scaricare sul computer un software, chiamato Multibit, ed inserire i propri dati. Restano dubbi e le perplessità per l’assenza di un’istituzione centrale che controlli la tracciabilità e le possibili speculazioni. Maggior pericolo è rappresentato dagli hacker che, dal momento che sono soldi depositati in portafogli virtuali, sarebbero in grado di poter venire in possesso delle giacenze sui computer degli utilizzatori.