Tiscali: scatta l’ora dell’aumento di capitale

 Per l’Isp sardo Tiscali, protagonista di un forte rialzo a Piazza Affari nella sessione di lunedì scorso, è scattata l’ora dell’aumento di capitale. La società ha infatti reso noto d’aver inoltrato alla Consob la richiesta per la pubblicazione del prospetto informativo relativo all’aumento di capitale, che prevede l’offerta in opzione agli azionisti di 1,8 miliardi di azioni Tiscali cui saranno abbinati altrettanti warrant per i quali è stata inoltrata la domanda per l’ammissione a quotazione sull’MTA. Il controvalore dell’aumento di capitale è pari a circa 180 milioni di euro, mentre i “Warrant Tiscali 2009 – 2014” abbinati all’aumento di capitale prevedono da parte dei possessori il diritto a sottoscrivere, al prezzo di 0,8 euro per azione, un’azione di compendio per ogni venti warrant esercitati. L’aumento di capitale di Tiscali, lo ricordiamo, rientra nell’ambito del piano di ristrutturazione del debito reso noto al mercato dall’Isp sardo nelle scorse settimane.

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