Investimento Aga Khan in Meridiana

 L’Aga Khan e Meridiana: un rapporto che negli ultimi anni si è fatto sempre più stretto, e che nel prossimo futuro potrebbe rendersi pressochè indissolubile. Perché proprio il principe Aga Khan, contrario al fallimento della compagnia in crisi, si è detto pronto a intervenire con nuove risorse, andando a puntellare un conto societario non certo idilliaco. Ma vediamo cosa è accaduto nell’ultimo consiglio di amministrazione, e quali sono state le decisioni intraprese.

L’ultimo cda, durato diverse ore, tra gli ingrati compiti aveva quello di decidere se procedere lungo la strada del concordato preventivo, o rilanciare le aspettative aziendali con un aumento di capitale che possa controbilanciare i 146 milioni di euro di debiti di Meridiana. Debiti che, come ricordato dal Sole 24 Ore, erano “in parte scaduti e per i quali sono stati chiesti i sequestri degli aerei nei giorni scorsi ed è stato revocata la licenza dall’Enac che ha poi provveduto a concedere solo una licenza provvisoria. Che significa che ogni mese Enac riverificherà la situazione patrimoniale del vettore per stabilire se ci sono le condizioni effettive per volare” (vedi anche Aiuti Ryanair, Meridiana cancella voli).

Alla fine del cda, ad uscirne vincitore è stato il principe Aga Khan e la sua linea, fermamente contraria al fallimento. Una contrarietà che non è sembrata esser sminuita dalla lunga crisi che ha colpito il vettore, né dall’insoddisfacente integrazione (almeno, ad invertire la rotta finanziaria) con Eurofly e con Air Italy. Uno scenario che si è deteriorato con il passare dei mesi, fino ad arrivare alla situazione attuale, contraddistinta dalla presenza di soli 7 milioni di euro in cassa (vedi anche Meridiana Fly vara l’aumento di capitale).

Ora, il fondo Akfed che fa capo all’Aga Khan dovrebbe essere pronto a investire nuovamente attraverso iniezioni di liquidità: alle centinaia di milioni di euro fornite negli ultimi sei anni, potrebbero aggiungersi alcune altre decine di milioni (forse 100?). Ma tutto ciò potrebbe non bastare: la compagnia è in perdita dal 2007 e sembra ovvio che, oltre a nuova liquidità, forse, a Meridiana, serva anche una nuova strategia.

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