Passaporto elettronico: servono le impronte digitali

 Si inizia a Grosseto e a Potenza, per poi estendere la procedura a tutta Italia: le im­pronte digitali di ognuno di noi saranno integrate nei microchip dei nuovi passaporti elettronici e ver­ranno controllate ai passaggi di frontiera. Se quindi farete richiesta del passaporto elettronico saranno prese le im­pronte (mino­ri di 12 anni esclusi sia per la protezione dei più piccoli, sia perché al di sotto dei 14 anni l’impronta é ancora in via di evoluzione) e un microchip interno al passaporto conterrà foto e impronte digitali in una modalità protetta. Le disposizioni relative al nuovo passaporto sono state introdotte da un Regolamento europeo del 2004.

Le impronte – confermano dalla questura di Grosseto – saranno cancellate dagli archivi della questura dopo una settimana dal rilascio del documento.

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