Oro alla quotazione massima da 2 mesi: commodity bene rifugio

 Qual è il reale stato di salute dell’economia americana? Di certo in questo momento il ciclo economico a stelle e strisce sta pericolosamente rallentando e rischia di generare effetti negativi anche per le altre economie dei Paesi più industrializzati. La Federal Reserve ha già avvisato la comunità finanziaria di questa situazione, e conferme indirette al riguardo sono arrivate negli ultimi giorni anche dal mercato immobiliare Usa che appare ancora lontano dal vedere la luce in fondo al tunnel dopo il collasso dei mutui subprime. In tale contesto, caratterizzato da grande incertezza, a guadagnare posizioni come al solito è l’oro; il metallo giallo, infatti, nelle ultime 48 ore è andato a toccare la quotazione massima da due mesi a questa parte. Per un’oncia d’oro ci vogliono in questo momento quasi 1.250 dollari, a conferma di come gli investitori a caccia di porti sicuri preferiscano il metallo giallo piuttosto che, ad esempio, investire massicciamente sulle valute guida il cui andamento è spesso altalenante e volatile col rischio di incappare in brutte sorprese.

Lascia un commento