Blockbuster dichiara bancarotta e punta alla riorganizzazione

 Sotto l’ombrello del Chapter 11, la società Blockbuster, una volta leader mondiale incontrastata del settore dell’home video, ha ufficialmente chiesto la protezione dai creditori al fine di riorganizzarsi e di tagliare i debiti attraverso un accordo con i creditori. La protezione dai creditori, presso la Corte di New York, riguarda le attività negli Stati Uniti e non quelle all’estero. Blockbuster in questo modo mira a tagliare l’indebitamento del 90%, portandolo da un miliardo di dollari a soli $ 100 milioni, e nel frattempo ha promesso che i 3.000 Blockbuster presenti negli Stati Uniti rimarranno per il momento tutti aperti. La società americana, da tempo in grossa difficoltà, non è a conti fatti riuscita a mettere a punto un modello di business tale da competere con la diffusione dei contenuti video via Web e con i nuovi media digitali.

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