Thacher Proffitt vede ridurre drasticamente il suo staff, dopo la partenza di ben 100 legali

 Thacher Proffitt & Wood, la società legale statunitense specializzata nella finanza strutturata e che può vantare 160 anni di attività, è diventata la quarta compagnia di questo settore negli Stati Uniti che si dissolve in quest’anno, dopo che più di metà dei suoi avvocati sono passati ad una società concorrente: la difficile situazione economica è dovuta in particolare alla crisi dei mutui subprime. La compagnia, la quale ha sede a New York, provvederà a ridurre drasticamente le proprie operazioni dopo il 31 dicembre, a seguito del passaggio di un centinaio di legali alla società concorrente Sonnenschein, Nath & Rosenthal, che ha sede a Chicago. Il comitato di pianificazione della Thacher Proffitt aveva tentato, con scarso successo, di negoziare una fusione con una imprecisata società legale già sei mesi fa.

 

Come ha fatto sapere in una dichiarazione la stessa compagnia statunitense:

Nonostante siano state percorse tutte le strade per una fusione, nell’attuale situazione economica sembra evidente come non sia più attuabile tale soluzione da parte del comitato. Alla luce delle riduzioni di profitto che si prospettano, la Thacher Proffitt non avrebbe infatti le risorse finanziarie necessarie per continuare le operazioni.

I 100 legali che hanno lasciato la Thacher Proffitt, tra cui vi sono anche 40 soci, cominceranno la loro nuova attività per Sonnenschein già a partire dal prossimo 1° gennaio: il loro arrivo consentirà alla società di accrescere il proprio organico fino a circa 800 avvocati.

 

Vi sono anche nomi importanti nella “lista dei partenti”: Paul Tvetenstrand, uno dei principali soci della Thacher Proffitt, Robert McCarthy, presidente del comitato di pianificazione della società, ed altri partner provenienti dalla finanza strutturata, da istituzioni finanziarie e dal settore del real estate. La Thacher Proffitt aveva già subaffittato i cinque quartier generali la scorsa estate, mentre risale a ottobre la chiusura di White Plains, il suo ufficio di New York.

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