General Electric si semplifica per spingere la crescita: riduzione servizi finanziari

General Electric si appresta a varare un piano di riorganizzazione interna volto alla semplificazione della struttura aziendale. Obiettivo finale è la valorizzazione dei settori più validi per la crescita per dare nuova spinta al titoli in borsa. La strategia attuale sembra una prosecuzione di quella iniziata già l’anno scorso con la vendita del settore di produzione di materie plastiche ad una società saudita per 11,6 miliardi di dollari.

Le divisioni di business passeranno da sei a quattro: finanza, energia, industria e media. Verranno infatti combinate le attività di credito a consumo per la clientela privata con i servizi finanziari per le imprese; dalla divisione infrastrutture verrà tolta la sezione attinente la produzione di energia e la parte restante verrà unita alle attività dell’area di produzione di beni di consumo e a quella per le attrezzature sanitarie. Infine resterà la divisione media NBC Universal. Interessante in particolare la nascita della divisione energia, molto promettente in quanto a tassi di crescita e la riduzione del peso dei servizi finanziari all’interno del gruppo (peso che nel 2010 sarà del 40% sul totale delle attività).

Proprio i servizi finanziari avevano determinato il calo degli utili registrato nel primo trimestre. Intanto vengono annunciati investimenti per miliardi di dollari. E’ stata siglata una joint venture (verrà quindi creata una nuova società controllata in modo paritetico dalle due compagnie)  con Mubadala Development co, società di Abu Dhabi. In un primo momento l’attività sarà concentrata sui servizi finanziari per le imprese in Africa e Medio Oriente per passare poi allo sviluppo di progetti nell’area della energia pulita, dell’acqua, della aviazione e della estrazione di petrolio e gas, tutti settori in cui General Electric è leader a livello mondiale. Tra le altre cose spicca il progetto di creazione della nuova città di Masdar, ad Abu Dhabi: una città “ecologica” a emissioni 0 che potrebbe fruttare alla multinazionale americana commesse per 50 miliardi di dollari.

A wall street il titolo GE sta cercando di recuperare dai minimi dell’anno posti sotto i 25 $ toccati il 15 luglio scorso.

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