Scegliere il giusto mutuo variabile

Per chi deve stipulare un mutuo, la domanda è se è meglio scegliere il tasso fisso o variabile. Oggi la maggior parte dei nuovi contratti riguarda finanziamenti a tasso variabile, poiché i migliori mutui a tasso fisso partono con un tasso del 5,5% in più a fronte del 3% del variabile.

Quali sono le migliori proposte sui finanziamenti personali

Nel panorama bancario italiano, gli istituti che vantano le offerte più interessanti sono Agos, Fineco, Deutsche Bank.  infatti, secondo uno studio condotto dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza che ha analizzato il mercato italiano dei prestiti personali, l’offerta di Agos sarebbe la migliore, insieme ai prestiti Easy di Deutsche Bank e di Findomestic. Agos Ducato si disgiunge per l’offerta di prodotti, l’assistenza ai clienti, la comunicazione alla clientela e nel rapporto qualità/prezzo.

Ing, dove conviene investire nei prossimi mesi

In questi mesi del nuovo anno, iniziano ad intravedersi alcuni spiragli dell’uscita dalla crisi, anche se rimane una forte incertezza e grande volatilità anche dopo le recenti crisi che hanno interessato la Russia e l’Ucraina. Quindi fare previsioni su come saranno gli andamenti economici futuri è difficile, in quanto dipende da molte variabili, ma una cosa è certa: gli esperti sono d’accordo nell’affermare che nel 2014 è meglio stare lontani dagli Emergenti.

Jp Morgan, consiglia di modificare il portafoglio di investimenti

La banca d’affari Jp Morgan am, uno tra i principali player nel settore degli investimenti nel mondo, impegnato in Italia sul fronte del risparmio gestito dice di spostarsi dai Titoli di stato ed equilibrare azioni e bond  scegliendo i fondi bilanciati per investire. Lorenzo Alfieri, responsabile per l’Italia dell’asset manager americano, descrive così la situazione: “Nell’ultimo anno le principali Borse hanno valicato i propri massimi storici: investire in azioni è un’idea ritenuta vincente da molti esperti ma è chiaro che le valutazioni, almeno sui mercati che hanno macinato tanti record non sono in saldo”.

Qual’è l’utilizzo migliore dei Ctz

CTz è un sinonimo utilizzato per individuare i Certificati del Tesoro zero coupon, il che significa che sono di Titoli a reddito fisso emessi dal Ministero del tesoro Italiano, che a differenza dei Buoni poliennali del tesoro che offrono un flusso cedolare costante per tutta la loro vita, essi invece hanno una cedola pari a zero euro.