Amazon non centra le stime di vendita

 Amazon.com, celebre per essere il maggior retailer mondiale presente sul web, non è riuscito a eguagliare le stime che erano state ipotizzate dagli analisti per quel che riguarda il quarto trimestre del 2011: nello specifico, il rendimento deve andare al reddito della compagnia in questione, con un declino complessivo di ben cinquantasette punti percentuali, una pessima discesa che è stata provocata, in gran parte, dai costi di spedizione. Nel dettaglio, infatti, il reddito netto è sceso fino a quota 177 milioni di dollari, il che equivale a dire che ogni singola azione vale trentotto centesimi. Appena un anno fa, lo stesso dato poteva vantare un importo complessivo di 416 milioni di dollari e soprattutto novantuno centesimi di prezzo unitario.

Amazon­: e-book batte il libro cartaceo

 A Natale il colosso dell’e-commerce Amazon.com ha reso noto che per le feste sul proprio sito Internet sono stati acquistati tantissimi libri, ma di questi, in assoluto, la maggioranza è rappresentata da quelli digitali, i cosiddetti “e-book”, che hanno surclassato, per la prima volta in assoluto, le versioni cartacee dei libri. Il tutto grazie anche a “Kindle“, il lettore di libri digitali che, sempre secondo quanto reso noto dalla società statunitense, è stato uno tra i regali più acquistati durante le festività. Insomma, il vecchio caro libro cartaceo perde colpi per un semplice motivo: i libri digitali, rispetto alle stesse versioni cartacee, sono decisamente più convenienti, ragion per cui un lettore con la stessa cifra spesa per un libro cartaceo ne può comprare tre o quattro di quelli digitali, e tra l’altro si fa un bel favore anche all’ambiente evitando le deforestazioni.