Piazza Affari spaventa gli investitori

Non giungono feedback positivi dalla Borsa Italiana. Non è un caso che in molti si tirano indietro, rinunciando anche a quotazioni imminenti per via della turbolenza dei listini e dei mercati a Piazza Affari. Quello che doveva essere un valore aggiunto di enorme caratura per le industrie si sta rivelando essere un’arma a doppio taglio.

Piazza Affari: vento a favore a dispetto di Moody’s, grazie anche alla Bce

 Nonostante i downgrade di Moody’s e la generale sfiducia nel Bel Paese ma anche nell’area Euro il mercato tenta ancora di rispondere positivamente; Piazza Affari resta leggermente indietro in termini percentuali rispetto al bottom della giornata di ieri, grazie anche al close anticipato del mercato Italiano rispetto a quello Europeo.

A fermare la crescita e la salita ci sono anche i timori sulla crescita nel lungo periodo, su cui ancora una volta interviene l’FMI pretendendo risposte concrete da parte dell’Italia (che è anche quello che vogliono gli italiani stessi). La negatività di fondo resta ma il sostegno della Bce permette di mantenere la positività che resterà sui grafici almeno fino all’uscita dei dati USA che questa volta riusciranno facilmente a spostare gli equilibri precari del book di negoziazione.