RIM perde anche il Pentagono

 Non ha fine la crisi di Research in Motion, la casa canadese produttrice degli smartphone Blackberry. La società nordamericana deve incassare la decisione del ministro della difesa Usa, che ha scelto di disdire l’accordo in esclusiva con il gruppo telefonico, che tuttavia continuerà una collaborazione sostanziale con l’ente. Un colpo molto duro, che prepara un cattivo terreno per il varo del nuovo telefonino di Rim, prima preannunciato per dicembre, e poi rinviato per il successivo mese di gennaio.

RIM sostituisce manager

 Research In Motion (RIM), la casa canadese produttrice dei noti smartphone Blackberry, ha dichiarato di aver ribaltato il proprio management, sostituendo alcune figure chiave (come i chief executive officer Jim Balsillie e Mike Lazaridis), che hanno guidato per lungo tempo la società, non affrontando nel modo atteso dagli azionisti l’agguerrita concorrenza della Apple.

Il nuovo amministratore delegato della compagnia sarà pertanto Thorsten Heins, già chief operating officer per gli ultimi quattro anni (prima ancora, top manager della Siemens), che sostituirà la coppia di chief executive officer con decorrenza immediata, come confermato da un comunicato stampa pubblicato dalla Research In Motion.