Tesmec comunica gli acquisti di azioni proprie

 C’è stato un importante comunicato oggi da parte di Tesmec: la spa di Milano ha infatti reso noto che il periodo compreso tra le scorse giornate del 4 e dell’8 giugno sono state caratterizzate da un acquisto complessivo di trentamila titoli azionari di tipo ordinario, vale a dire una quantità che rappresenta circa lo 0,028% del capitale sociale del gruppo lombardo. La comunicazione si è resa necessaria alla luce dell’autorizzazione all’acquisto che è avvenuta il 10 gennaio scorso da parte dell’assemblea degli azionisti, come prevede espressamente il Regolamento 11971 del 1999 della Consob (Commissione Nazionale di Società e Borsa). Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che il prezzo unitario medio relativo a questi strumenti finanziari è stato pari a 0,3228 euro, un valore che è calcolato al netto delle commissioni.

Procter & Gamble valuterà le opzioni di vendita del business Pringles

 Procter & Gamble ha deciso di portare a compimento la vendita del suo business relative agli snack a marchio Pringles a un’altra società, la Diamond Foods Incorporated: la cessione a cui si sta facendo riferimento era stata perfezionata quasi un anno fa (nell’aprile del 2011 per la precisione), con un importo previsto di 1,5 miliardi di dollari. Ora, a dieci mesi di distanza, bisognerà determinare gli altri dettagli della trattativa, in modo da perfezionarla. Nel caso in cui la vendita dovesse avere successo, gli azionisti del colosso industriale di Cincinnati potrebbero detenere una quota di maggioranza delle azioni Diamond, con il titolo che proprio nel corso della giornata di ieri ha perso ben trentasette punti percentuali. È un brutto periodo per la stessa Diamond, con l’amministratore delegato Michael Menders che è destinato addirittura a uscire dal gruppo, a causa dei bassi ricavi e delle operazioni che sono state effettuate nei periodi sbagliati.

Samsonite è pronta a rilevare Tumi Holdings

 Samsonite International, la multinazionale americana nota per la sua produzione di borse e bagagli (tra le maggiori al mondo), ha annunciato la possibile acquisizione di un’altra concorrente, la Tumi Holdings Incorporated: gli stessi vertici aziendali considerano questa operazione come un passaggio naturale, tanto che si è pronti a spendere fino a un miliardo di euro. Inoltre, come ha precisato Ramesh Tainwala presidente di Samsonite per l’area dell’Asia-Pacifico e del Medio Oriente, l’intenzione è quella di accelerare la crescita economica attraverso altre incorporazioni di questo tipo.

Kodak discute con Citigroup la propria bancarotta

 L’ultima fotografia che la Eastman Kodak Company potrebbe scattare rischia di essere quella della propria bancarotta: è proprio per questo motivo che il colosso americano ha avviato delle discussioni piuttosto avanzate con Citigroup, in modo da ottenere i finanziamenti necessari per prepararsi a ogni evenienza. La multinazionale di Rochester, celebre per i suoi rullini e gli altri dispositivi fotografici, è infatti intenzionata a cercare la maggiore protezione possibile dai suoi creditori, tanto che a breve è prevista perfino la vendita del proprio portafoglio brevetti. Il denaro necessario in questo senso ammonta a circa un miliardo di dollari, ma la cifra potrebbe anche cambiare e salire in modo vertiginoso.