Pimco vende titoli di stato italiani dopo il rally

 Il recente rally dei titoli di stato italiani, testimoniato anche dalla discesa dello spread Btp-Bund fin sotto 270 punti base, è stata per molti broker, asset manager e banche d’affari un’occasione per monetizzare i guadagni. Pimco, il più grande gestore obbligazionario al mondo, ha deciso di tagliare parte della sua esposizione sui titoli di stato italiani dopo il rally avvenuto nell’ultimo mese. Pimco (Pacific Investment Management Company) ha venduto anche titoli di stato spagnoli, che sono stati protagonisti di ottime performance negli ultimi giorni.

In realtà, sono praticamente tutti i titoli di stato area euro in “bull market” e su tutta la curva dei tassi. Ad esempio, il rendimento dei bond governativi francesi a 10 anni hanno toccato un minimo storico, con lo spread Oat-Bund sceso fin sotto 50 punti. Lo yield delle Letras spagnole a 3 mesi hanno toccato il minimo di sempre e anche i Ctz italiani sono scesi sui livelli più bassi dall’introduzione dell’euro.

Pimco ha deciso di tagliare la sua esposizione verso il debito sovrano europeo, per dare seguito a una strategia di asset allocation più ampia di riduzione del rischio verso il mercato del reddito fisso. In un’intervista rilasciata a The Wall Street Journal, Andrew Balls – capo della gestione dei portafogli europei di Pimco – non ha però voluto quantificare l’ammontare della vendita di bond pubblici italiani e spagnoli. L’esperto ha sottolineato che il rally è dovuto principalmente all’immissione di liquidità delle grandi banche centrali sul mercato.

Questa immensa liquidità ha messo in ombra i problemi economici e fiscali dell’area euro, rendendo questo mercato più costoso e meno accattivante da un punto di vista del rapporto risk/reward, anche se molti gestori continuano a comprare. Ad esempio, Azimut punta sui Btp a lungo termine. Balls ha dichiarato che Pimco ha preferito vendere mentre il rally è ancora in corso, in quanto c’è ancora preoccupazione per i fondamentali dell’eurozona. Il guru dell’asset manager californiano non esclude, però, che possa esserci un ulteriore calo dei rendimenti nei prossimi giorni.