Lufthansa, nuova offerta ad Antitrust europeo per Ita

Lufthansa ci crede ancora. E sembra non voler demordere, presentando ancora un’offerta all’Antitrust europeo in merito all’accordo con Ita Airways.

Ancora un tentativo da parte di Lufthansa

I tempi stringono e la scadenza di luglio è ormai alle porte. C’è chi pensa che ormai questo matrimonio non si farà. C’è invece chi pensa che questa sia davvero l’ultima spiaggia e che i tedeschi e gli italiani giocheranno il tutto per tutto.

Entrambi i vettori vogliono concludere la fusione. E senza dubbio il dossier Lufthansa-Ita Airways è uno dei più complessi che siano capitati davanti alla Commissione europea e a Margrethe Vestager. Ma ciò non toglie che una soluzione debba essere trovata al netto delle differenti pressioni a livello europeo.

E’ la concorrenza il problema. Il rispetto di una pluralità in tal senso nel mercato di riferimento. La maggior parte dei problemi è stata risolta. L’apertura degli slot a Milano Linate verso Wizz air, Volotea e Easy Jet sembra aver fatto la magia, ma differente è la questione per le tratte a lungo raggio.

E’ proprio questo il nodo che non si riesce a sciogliere: quello relativo alle rotte verso il Nord America. Che soffre in maniera particolare le pressioni provenienti da Air France per quel che riguarda le tratte verso il Canada e gli Stati Uniti.

Secondo l’Antitrust europeo l’unione di intenti tra Lufthansa e Ita Airways, per quel che concerne quelle rotte, è potenzialmente lesiva. E l’ipotesi di congelamento dell’accordo italo-teutonico per tre anni in merito a queste tratte non viene considerata adeguata.

Ora tutte le speranze di Lufthansa e Ita Airways risiedono proprio nell’ultima offerta presentata alla Commissione Europea. Ricordiamo: la questione Linate è risolta., bisogna lavorare sulle tratte nordamericane.

Governi devono intervenire di più?

Alcuni analisti ritengono che i governi nazionali debbano sostenere la causa dei due vettori in modo più diretto. In modo tale da sciogliere quelle pressioni che aleggiano ancora. Quel che è certo è che la Commissione vuole una soluzione “credibile” e “sufficientemente solida“.

Ed è per tale motivo che avrebbe chiesto a Lufthansa di mantenere divise almeno per un po’ le operazioni con United Airlines per che riguarda le rotte da Fiumicino verso Chicago, Washington, San Francisco e Toronto.

Una richiesta questa che spingerebbe Lufthansa a rivedere in modo sostanziale il suo accordo con il vettore americano. Qualcosa di tutt’altro che semplice o scontato. E che potenzialmente è richiesto per forti pressioni provenienti da concorrenti come Air France.

Sarà possibile trovare un accordo? Riusciranno Ita Airways e Lufthansa a concludere l’operazione?