Opa Edison bocciata dalla Consob

 Dopo 4 mesi arriva il verdetto della Consob sull’Opa lanciata dal colosso francese dell’elettricità Edf sull’italiana Edison. Secondo la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), Edf deve rialzare il prezzo dell’offerta pubblica d’acquisto da 0.84€ a un prezzo medio di 0.89€. Infatti, la forchetta di prezzo stimata dalla Consob è compresa tra 0.84€ e 0.95€. Si riapre, dunque, la partita su Edison, ma ora i francesi meditano addirittura di fare un passo indietro per tornare all’ipotesi “spezzatino”. Il mercato da mesi sperava che il prezzo dell’Opa venisse alzato fino alla soglia di 1 euro.

La Consob ha certificato anche che nell’accordo di spartizione su Edison ci sia stato un premio occulto da parte di Delmi a Edf. La Commissione guidata da Giuseppe Vegas si era già espressa tempo fa con una sorta di pre-verdetto, ma sostanzialmente aveva preso tempo per cercare nuove informazioni e capire se dietro l’operazione tra Edf e Delmi ci fossero premi ulteriori da includere nel prezzo dell’Opa. L’incremento di 5 centesimi del prezzo dell’Opa è minimo e comporterebbe per i francesi un esborso maggiore di 80 milioni di euro su un deal che ne vale quasi 800.

RATING EDISON TAGLIATO DA STANDARD & POOR’S

Ora si attende la risposta dei francesi, che avevano posto come condizione l’accettazione di un prezzo di 0.84€ per portare avanti il progetto di Opa. Il mercato delle utility è in grande difficoltà nelle ultime settimane, basta osservare il crollo in borsa di A2A e di Iren, l’andamento negativo di Enel e Ascopiave. Edison, invece, che da inizio anno guadagna ancora il 6% circa, resta più o meno vicino al prezzo preferito di Edf.

IREN -11% DOPO BILANCIO 2011

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