Cda Mediobanca conferma fiducia all’ad Nagel

 Il consiglio di amministrazione di Mediobanca ha confermato ieri sera la sua fiducia all’amministratore delegato Alberto Nagel, coinvolto nella vicenda Unipol – FonSai. Il board dell’isituto bancario di Piazzetta Cuccia, convocato in sede straordinaria per ascoltare la relazione di Nagel (che aveva ricevuto un avviso di garanzia per l’ipotesi di ostacolo alla vigilanza), ha dato il pieno consenso all’operazione Unipol-Fonsai, definendo la relazione presentata da Nagel “articolata e dettagliata”.

Nagel ha ripercorso le tappe del riassetto FonSai, l’evoluzione dei finanziamenti concessi alla compagnia dei Ligresti e infine ha spiegato i motivi che lo avevano portato a siglare lo scorso 17 maggio i fogli segreti firmati con Salvatore Ligresti. Il board di Mediobanca ha espresso sodddisfazione per l’operazione Unipol per “lo stato di avanzamento del progeto di integrazione e della connessa ricapitalizzazione”. Nella vicenda FonSai l’ad Nagel avrebbe operato per il bene dell’azienda. Il mancato salvataggio della compagnia assicurativa avrebbe comportato una svalutazione di 1,1 miliardi di euro per Mediobanca.

L’istituto bancario avrebbe così dovuto fare i conti con una posta molto negativa in bilancio, con il rischio di compromettere addirittura il futuro della banca stessa. Gli investitori stanno cercando, però, di capire soprattutto le strategie future di Mediobanca. Alla fine dell’incontro di iera sera il finanziere italo-tunisino Tarak Ben Ammar – che siede nel cda della banca – ha escluso l’ipotesi riassetto con scorporo delle attività di merchant bank e di holding di partecipazioni, sottolineando però che questi tempi non erano all’ordine del giorno della riunione.

Mediobanca alla fine dovrebbe limare le partecipazioni in Rcs, Generali Assicurazioni e Telco-Telecom, ma ciò non vuol dire che le quote sono destinate ad azzerarsi in tempi brevi. L’obiettivo è quello di valorizzare questi investimenti in simboiosi con il management delle società partecipate, senza destabilizzarne l’assetto societario. Stamattina il titolo Mediobanca guadagna il 2,37% a 4,064 euro.

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