Enel rinvia il bond ibrido di qualche giorno

 Il lancio del bond ibrido Enel da 3 (o meno) miliardi di euro, dovrebbe essere rinviato di almeno 48 ore. La società energetica italiana auspicava infatti di collocare il titolo entro lunedì, ma stando alle ultime decisioni intraprese in sede di top management, il collocamento – pur con le buone valutazioni effettuate nel road show internazionale – dovrebbe essere rinviato ad almeno mercoledì.

A suscitare tale scelta non è stato, come si potrebbe pensare, un accoglimento “freddo” da parte degli investitori internazionali (che, anzi, sembrano aver accolto con grande interesse il nuovo lancio Enel), quando sfavorevoli condizioni nei mercati finanziari, svoltati in negativo nella seconda parte della settimana ora in conclusione.

Pare quindi ovvio che Enel non romperà gli indugi fino a quando la condizione di mercato non subirà un miglioramento, accantonando quindi l’ipotesi di lanciare le prime tranche del bond ibrido già tra lunedì e martedì. Più probabile che la società energetica scelga di muoversi nella seconda parte della settimana, tra mercoledì e giovedì, o addirittura in chiusura settimana o apertura di quella successiva (vedi anche investimento in azioni Enel sconsigliato nel 2013, del quale abbiamo parlato qualche settimana fa).

L’atteggiamento di Enel ricalca d’altronde quanto in corso in casa Poste Italiane. La società guidata da Massimo Sarmi, reduce da un road show comunque soddisfacente, voleva lanciare il proprio primo bond senior (dopo 10 anni di assenza dal mercato regolamentato) tra lunedì e martedì. In questo secondo caso, tuttavia, Poste Italiane potrebbe comunque scegliere di rispettare la tabella di marcia, visto e considerato che si tratta di un collocamento quantitativamente meno importante (meno di 700 milioni di euro) e che si tratta di un bond senior.

Per quanto attiene il bond Enel, forte interesse riscontrato soprattutto in Francia, in Olanda, in Belgio, nel Lussemburgo, in Inghilterra e, ovviamente, in casa italica. Per comprendere in che modo l’interesse si tramuterà in concrete sottoscrizioni, occorrerà attendere ancora qualche giorno.