Philogen biotecnologie: ingresso a Piazza Affari

Philogen S.p.a. è un’impresa che opera nell’area delle Biotecnologie, con lo scopo di sviluppare prodotti per la diagnosi e terapia di patologie associate ad angiogenesi (cancro, “Age-related Macular Degeneration“, artrite reumatoide, psoriasi). Philogen ha laboratori di ricerca a Genova, presso il Centro di Biotecnologie Avanzate (CBA); l’impresa ha recentemente allestito a Siena una struttura di 2000 m2 per la ricerca e la produzione GMP di derivati anticorpali per applicazioni cliniche. Questa struttura è stata autorizzata dal Ministero della Salute per la produzione di farmaci sperimentali.


Philogen è una società indipendente che genera ricavi da una serie diversificata di attività, è in utile dal 1999 ha firmato contratti di collaborazione e sviluppo per alcune della più grandi multinazionali del settore farmaceutico ed ha un ricco portafoglio brevetti. Il Gruppo nasce a Siena nel 1996 dall’idea imprenditoriale di Dario, Duccio e Giovanni Neri, rispettivamente Presidente, Amministratore Delegato e Consigliere Delegato di Philogen.
La società biotecnologica Philogen in questi giorni ha ottenuto da Consob il nulla osta alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta pubblica di sottoscrizione (Ops) e all’ammissione sul Mta. Il 7 gennaio scorso, era arrivato il via libera all’ammissione a quotazione di Borsa Italiana,la società ha così ricevuto il via libera alla quotazione a Piazza Affari. Philogen è assistita da UniCredit e Société Générale in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner, e da Banknord come advisor finanziario. UniCredit agisce anche come responsabile del collocamento per l’offerta pubblica e sponsor. L’offerta pubblica di sottoscrizione finalizzata alla quotazione di Philogen avrà inizio il 21 gennaio per terminare il 25. Philogen ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un fatturato pari a 6,2 milioni, in crescita di 2,5 milioni rispetto allo stesso periodo del 2006, un margine operativo lordo di 1,69 milioni (+1,2 milioni), mentre l’utile netto è cresciuto a 840mila euro, contro i 74mila realizzati tra gennaio e settembre del 2006. Le prospettive di questa new entry a Piazza Affari potrebbero quindi interessare un buon numero di investitori.

via | ilsole24ore.com

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