Spread sale oltre 400 punti

 Allarme titoli di Stato. Ancora una volta si torna a parlare di differenziale e di titoli di Stato italiani, affidando a quest’unico indicatore l’andamento di un intero Paese (anzi, di due Paesi).

Nonostante per un certo periodo la tensione si sia allentata e proprio in quel momento si cominciava a dare meno peso all’indicatore (giustamente, visto che si tratta di un dato molto relativo),  le tensioni riprendono ancora e questa volta potrebbe essere pericoloso investire solo guardando lo spread.

I titoli di stato decennali italiani salgono al 5.70% di rendimento portando il differenziale oltre 400 punti base; i BTP tornano a far preoccupare gli investitori, anche se in realtà il paradosso è che lo spread è così basso sopratutto grazie alla Germania. I rendimenti dei titoli di Stato tedeschi sono al minimo storico, già aggiornato più volte, cominciano a far pensare che il problema non sia da cercare negli stati membri, ma in quello scelto come metro di paragone.

ASTE TITOLI DI STATO 11-12 APRILE 2012

Rendimenti troppo bassi dovrebbero far allontanare gli investitori, visto che ormai siamo prossimi alla negatività, invece si continua ad investire in Germania ed i rendimenti di un Paese in ripresa come l’Italia sembra non siano ancora ben visti. Se sia colpa delle agenzie di rating o meno non si sa’ ma può essere che nei prossimi mesi questa tendenza avrà una brusca inversione e finalmente gli istituzionali cominceranno a scommettere sulla ripresa degli altri Stati Europei, rilanciando il mercato dei titoli di Stato e facendo salire lentamente i rendimenti Tedeschi.

►SPREAD TITOLI DI STATO AL NUOVO RECORD IN PORTOGALLO

Per il momento il rischio spread continua a preoccupare ed è necessario continuare ad includere l’indicatore tra quelli in grado di decidere le giornate a Piazza Affari e nel resto dell’Europa.

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