Ubi Banca promossa dalle banche d’affari

 Continua il buon momento in borsa per il titolo Ubi Banca (codice di negoziazione: UBI), che sta guadagnando anche oggi l’1,8% quotando in area 2,37 euro. Ieri il titolo ha messo a segno una performance del 6,58%, dopo che venerdì 18 maggio era stato toccato il minimo più basso di sempre a 2,1 euro. A mettere le ali al titolo a Piazza Affari, come del resto anche altri big italiani del credito (in particolare Banco Popolare), è stata la decisione della Banca d’Italia di dare il via libera all’utilizzo dei modelli interni per la misurazione del rischio di credito verso le imprese e dei rischi operativi.

L’autorzzazione di Palazzo Koch sarà già valida con i conti al 30 giugno prossimo e permetterà al gruppo bancario di migliorare il Core Tier1 fino al 9,86% dal precedente 9,1%, andando ben oltre i target richiesti dall’EBA (European Banking Authority) per i ratios patrimoniali. Oggi il titolo in borsa ha addirittura sfondato quota 2,5 euro, per poi ripiegare nelle ore successive.

RATING 26 BANCHE ITALIANE TAGLIATO DA MOODY’S

A dare carburante alla salita delle azioni in borsa ci hanno pensato anche le banche d’affari, che hanno migliorato sensibilmente il giudizio su Ubi Banca. C’è da dire che nei giorni scorsi l’istituto di credito italiano aveva incassato la bocciatura di Moody’s, che aveva rivisto al ribasso quasi tutti i rating: il financial strenght passato a D+ da C-; il long-term debt rating sceso a Baa2 da A3; lo short-term debt rating confermato a P-2 con outlook negativo per i prossimi trimestri.

UBI BANCA RAFFORZA CORE TIER1 DI GRUPPO

Ora le banche d’affari, che in precedenza erano negative sul titolo, si sono ammorbidite dopo il raggiungimento dei target richiesti dall’EBA. Mediobanca ha confermato il giudizio a “outperform”, anche se ha abbassato leggermente il target a 4 euro da 4,2 euro. Exane ha migliorato il rating a “neutral” da “underperform” con target in salita a 3 euro da 2,7. Promozionee anche da Société Générale, che ha alzato il rating a “hold” e il prezzo obiettivo a 2,4 euro da 2,3 euro.

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