Gran Bretagna al voto anticipato: borse giù

 Perdite pesanti per le borse, alla riapertura dopo la pausa di Pasqua. Riapertura col botto, negativo, dopo le considerazioni dei mercati sulle vicende geopolitiche mondiali. Alle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord, si sono infatti aggiunte le notizie improvvise arrivate dal Regno Unito, dove la premier Theresa May ha annunciato le elezioni anticipate, per giugno. Una mossa a sorpresa, che ha inizialmente buttato giù la sterlina, che però si è subito rafforzata dopo lo sbandamento iniziale. Ma a pagare la novità sono state le borse, Londra in testa, che sono andate giù. Milano ha perso l’1,7%, Parigi l’1,59% e Francoforte lo 0,9%. Londra, come detto, ha subito forti perdite e ha chiuso con un passivo del 2,46%. La May ha sfruttato il buon momento nei sondaggi, e ha voluto così diminuire il gap con l’uscita dall’Europa, per vedersi di nuovo premier, questa volta eletta, a giugno.

Attualmente anche Wall Street è in perdita dello 0,4%, mentre lo spread tra Btp e Bund arriva a 206 punti. A Milano, i riflettori sono tutti per Mediaset e le sue vicende con Vivendi, con una nuova riunione della Agcom sulla questione. Intanto, Christine Lagarde, del FMI, diffonde la preoccupazione verso il protezionismo di Trump, rafforzando i risultati negativi delle borse.