Mediaset, avvio incerto in attesa di Agcom

E’ una giornata difficile a livello borsistico per Mediaset ( e di conseguenza per Telecom): oggi l’Agcom dovrebbe rendere nota la sua decisione in merito alla quota di Vivendi in Mediaset in seguito all’esposto depositato a fine 2016 dalla società italiana.

E’ importante ricordare che l’azienda francese è anche azionista di riferimento in Telecom Italia con il  24,7% e secondo socio di Mediaset con il 29,9% del capitale avente diritto di voto. Sono diverse le possibilità: l’Authority potrebbe decidere di fermare ufficialmente la scalata come prorogare di ulteriori 60 giorni la sua decisione in attesa dell’assemblea di Telecom Italia del prossimo 4 maggio e del cda del giorno seguente, data la necessità di sciogliere anche il nodo del controllo di Vivendi in Telecom Italia.

Per ciò che riguarda Mediaset ovviamente la questione è voler capire se con il tentativo di scalata e quel che ha sottinteso, l’azienda francese possa mantenere il suo diritto di voto su tutta la quota del 29,9% del network che possiede o se gli stessi dovranno (e questa è la richiesta dell’azienda di PierSilvio Berlusconi, N.d.R.) essere congelati sotto il 10% per evitare l’abuso di posizione dominante. I mercati ovviamente risentono di questa incertezza, portando sia Telecom che Mediaset a perdere circa il 2% questa mattina.

Alcuni analisti pensando che Vivendi  potrebbe presentare prima dell’assemblea di Mediaset del 28 giugno un nuovo piano industriale che porti Mediaset azionista al 10-15 % di Telecom Italia ed una minore presenza di Vivendi, qualcosa che potrebbe idealmente favorire il trovare un sul passaggio di Premium interrottosi a luglio 2016. Come andràa finire solo le prossime ore saranno in grado di dircelo.