Brescia: 200 lt di latte per protestare

In questo momento – spiega il referente nazionale di Copagri per il latte, Roberto Cavaliere – produrre il latte costa 40 centesimi al litro e ci viene pagato invece 28 centesimi al litro.

Da qui la protesta che ha visto gli allevatori che aderiscono a Copagri (Confederazione Produttori Agricoli) irrigare i campi del Bresciano anziché con l’acqua, con 200mila litri di latte spruzzati direttamente dalle autobotti.

Il rischio è pesantissimo per migliaia di aziende – sottolinea Franco Verrascina, presidente Copagri – famiglie, posti di lavoro, per molte aree del Paese dove la produzione di latte e formaggi costituisce parte fondamentale dell’economia territoriale e in alcuni casi l’unica attività economica possibile.

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