GDO, il fatturato sale, ma il bilancio 2015 resta negativo (-0,87%)

 

Anche se le prospettive per questo 2015 restano tutt’ora una incognita, è incoraggiante il dato positivo che sta riscontrando la grande distribuzione organizzata, ovvero di tutto il sistema di vendita al dettaglio attraverso una rete di supermercati e di altre catene di intermediari di varia natura.

Dopo i dati negativi delle letture precedenti è finalmente arrivato il rimbalzo: il periodo che va dal 20 al 26 aprile si confronta però con la prima settimana post pasquale del 2014 periodo nel quale è naturale che si registri un miglioramento.

I dati raccolti da Nielsen, nella settimana in questione, mostrano chiaramente come le vendite della distribuzione moderna siano cresciute del 7,18% a livello nazionale, un balzo che però non è stato però sufficiente a riportare il bilancio da inizio anno in positivo (-0,87%).

Con la successiva rilevazione il quadro inizierà a essere molto più chiaro perché la festività del 1 maggio mette fine alle variazioni dovute alla stagionalità.

Se osserviamo la situazione nel dettaglio, la performance migliore è stata messa a segno dal Nord-ovest (+8,97%)  che riesce così a superare il Sud (+4,47%) nella classifica dal 1 gennaio: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, e Lombardia arretrano “solo” dello 0,44%, mentre Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia lasciano sul terreno lo 0,53%.

Il Nord-ovest, tra l’altro, si appresta ad allungare il passo, visto che l’inizio dell’Expo farà da traino per l’andamento delle vendite in Lombardia. Nel corso della settimana sotto oservazione si è poi registrato l’aumento del 6,93% del Centro e del 5,68% del Nord-est.

Dall’inizio dell’anno 2015 Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Sardegna perdono l’1,25%, mentre Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Trentino devono fare i conti con un ribasso dell’1,42%.