Microsoft: la trimestrale lascia l’amaro in bocca

 Il colosso americano del software Microsoft ha rilasciato dati trimestrali che hanno lasciato gli analisti e gli investitori con l’amaro in bocca; pur avendo sostanzialmente impattato le stime sugli utili, il quarto trimestre fiscale di Microsoft è stato infatti archiviato con un giro d’affari che, clamorosamente, si è attestato non solo sotto le stime del mercato, ma anche sotto i livelli dello stesso trimestre dello scorso anno. Nel dettaglio, i ricavi nel periodo si sono attestati in calo del 17% a $ 13,1 miliardi, ben al di sotto delle previsioni di consenso posizionate a $ 14,48 miliardi; l’utile netto Q4 scende invece a $ 0,34 per azione, corrispondente a $ 3,04 miliardi, rispetto ai $ 0,46 per azione guadagnati nello stesso trimestre dello scorso anno. Per l’intero esercizio di bilancio 2009, gli indicatori sugli utili e sui ricavi sono in calo per la prima volta dallo sbarco in Borsa della società di Redmond, avvenuto ben 23 anni fa; i profitti sono infatti calati del 18%, mentre le vendite, complice il rallentamento della domanda di personal computer, hanno fatto registrare una flessione del 3%.

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