I dati dell’Istat mostrano un’Italia più “povera”, soprattutto al sud

 La ricerca effettuata dall’Istat sulle condizioni di povertà del nostro paese non può indurre all’ottimismo: dopo i dati confortanti, presentati dallo stesso istituto e relativi alle retribuzioni, sono infatti state dipinte situazioni gravi di disagio sociale, con circa 2,9 milioni di persone in povertà assoluta nel 2008. Sono invece 2 milioni e 737.000 le famiglie italiane indigenti; le condizioni più critiche si trovano nel sud Italia. I poveri totali del nostro paese ammontavano dunque a 8 milioni e 78.000 nel 2008, il 13,6% dell’intera popolazione. L’incidenza di questo dato è rimasta comunque pressoché stabile a livello nazionale, anche se nel Mezzogiorno è aumentata di 2,1 punti percentuali. La povertà è in aumento soprattutto nelle famiglie di monogenitori (13,9%) e in quelle che percepiscono un reddito da lavoro. Le uniche tendenze a una diminuzione dell’incidenza di povertà sono, infine, risultate nelle famiglie con un almeno un componente anziano (-1%).

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