Fiat pensa a una partecipazione del 30% in Chrysler

 La fame di nuovi business finanziari da parte di Fiat non sembra essere stata saziata: il Lingotto è infatti intenzionato ad accrescere la propria partecipazione nel gruppo Chrysler fino al 30% nel corso delle prossime settimane, così come sta emergendo dalle ultime indiscrezioni. L’ad Sergio Marchionne sta pianificando una vendita importante di modelli statunitensi che recheranno il marchio Fiat in Brasile, così da raggiungere un primo obiettivo, vale a dire che il 90% degli operatori dell’America Latina si focalizzino sulla casa automobilistica di Detroit. L’attuale quota della compagnia torinese è pari al 25%, ma i restanti cinque punti percentuali potrebbero essere conquistati grazie a una strategia ben mirata: lo stesso Marchionne sogna una quota del 51% al termine di quest’anno, con il pagamento in denaro cash soltanto in relazione a una piccola parte (1,14 miliardi di dollari per esercitare l’opzione call).

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