Taglio rating Fiat da Ubs

 Brutte notizie per Fiat. L’istituto di credito elvetico Ubs ha infatti ridotto il rating del titolo da buy a neutral, mantenendo comunque positive le stime sul target price, che sale da 5,5 a 6 euro. Per gli osservatori della banca svizzera, il downgrade sarebbe figlio del recente rally delle quotazioni delle azioni in Borsa (straordinaria è infatti la performance di maggio),  che starebbe a significare l’attribuzione di un equity value positivo al gruppo da parte dle mercato.

Exor vende quota Sgs

 Exor ha venduto la quota detenuta in Sgs al gruppo belga Gbl. Una cessione che verrà perfezionata il prossimo 10 giugno, e che prevede la vendita di 1.173.400 azioni, pari al 15 per cento del capitale sociale, alla Serena sarl, una società interamente partecipata dal Gbl, a un prezzo di 2.128 franchi svizzeri per azione. Molto soddisfatto il presidente e amministratore delegato del cedente, John Elkann, che sottolinea come l’investimento in Sgs abbia costituito un modello di società e di squadra di management.

Mercato auto in ripresa in Europa

 Torna a crescere il mercato auto del vecchio Continente. Ad aprile, dopo 18 cali mensili consecutivi, il comparto ha infatti conseguito un incremento di 1,8 punti percentuali rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con 1.081.307 immatricolazioni. Continua invece a franare il mercato italiano delle quattro ruote, con un decremento del 10 per cento a quota 116.209 unità.

Sede legale Fiat rimane in Italia

 La sede legale di Fiat rimane in Italia. Almeno per il momento e almeno stando a quanto affermato dal Lingotto all’interno di un comunicato nel quale si precisa che il trasferimento del quartier generale “non è all’ordine del giorno”. Ai media internazionali la compagnia torinese sembra così replicare in maniera netta a quanto affermato da Bloomberg che, a titolo di indiscrezione, aveva ipotizzato un simile passaggio di consegne tra il suolo tricolore e quello nordamericano.

Fusione Fiat – Chrysler utile per “sopravvivere”

 La fusione tra Fiat e Chrysler permetterà alle due compagnie di mantenersi in vita sui mercati internazionali. Un’operazione che è pertanto necessaria poichè – afferma l’amministratore Sergio Marchionne parlando dinanzi a una platea di operatori automotive a Detroit – le due realtà, singolarmente, non sarebbero in grado di sopravvivere alle difficoltà congiunturali.

Assemblee azionisti gruppo Fiat 8 – 9 aprile 2013

 Inizia oggi alle 11, per concludersi domani, la serie di assemblee dei soci del gruppo Fiat: gli azionisti saranno impegnati oggi nella riunione per Fiat Industrial, e domani in quella di Fiat spa. Ma cosa avverrà all’interno di tali riunioni? E quali decisioni saranno assunte per il prosieguo della vita del gruppo? Cerchiamo di vederci più chiaro, andando a comprendere quali saranno i possibili sviluppi per le due società torinesi.

Nuova strategia Fiat in India

 Fiat si è detta pronta a lanciare l’offensiva commerciale in India – uno dei mercati emergenti più appetibili su scala globale – anche senza il contributo del partner locale Tata, con la quale, da tempo, stringeva delle intese strategiche. La notizia è stata pubblicata pochi minuti fa da Borsa Italiana.it, sulla base di alcune indiscrezioni rilanciate da MF, e pone pertanto un tassello molto importante nello sviluppo della società torinese nel subcontinente.

Fiat immatricolazioni auto -15,8% a febbraio 2013

 Il crollo del settore auto in Europa sembra non avere fine. A febbraio il trend sfavorevole non è stato invertito né parzialmente ridimensionato, anzi è avvenuto un nuovo record negativo. Secondo l’Associazione dei costruttori di auto europei (Acea), a febbraio 2013 le immatricolazioni di auto in Europa sono diminuite del 10,5% a 795.482 unità (Ue-27 + Efta). Nel bimestre gennaio-febbraio 2013 le nuove immatricolazioni di auto sono state 1,68 milioni, che equivalgono a una flessione del 9,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.