Fiat target price alzato a 6,3 euro da Mediobanca Securities

 A Piazza Affari il titolo Fiat sta riducendo i guadagni, dopo una buona partenza nella prima parte della giornata. Le azioni della casa automobilistica torinese registrano al momento un progresso dello 0,52% a 5,85 euro, ma i prezzi sono riusciti a toccare un top intraday a 5,94 euro. Attualmente la quotazione è molto vicina ai minimi di giornata posti a 5,83 euro. Il buon andamento del titolo in borsa è favorito dalla promozione ricevuta da Mediobanca Securities, che ha deciso di aumentare il prezzo obiettivo.

Fiat aumento indebitamento preoccupa Morgan Stanley

 Pesante battuta d’arresto per le azioni Fiat, che hanno chiuso la seduta di borsa con un calo del 6,48% a 5,915 euro. Per Fiat si complica trattativa con fondo Veba su prezzo Chrysler relativo all’acquisto delle minorities della casa di Detroit, dopo che lo stesso fondo americano rafforzeràla propria posizione finanziaria con la vendita di 20 milioni di azioni GM. Ad ogni modo i problemi potrebbero essere altri, in particolare il debito in crescita che preoccupa non poco gli analisti di Morgan Stanley.

Fiat ha guadagnato il 35% in borsa a maggio 2013

 A Piazza Affari uno dei grandi protagonisti del mese di maggio è stato senza alcun dubbio il titolo Fiat, che ha messo a segno una performance mensile del 35% circa. Nell’ultima seduta di borsa il titolo del Lingotto ha guadagnato il 3,29% a 6,125 euro, toccando il massimo più alto da agosto 2011 a 6,18 euro. Il mese di maggio 2013 si è chiuso con la migliore performance mensile da aprile 2009, quando Fiat riuscì a guadagnare più del 50% in un solo mese.

Fiat è “speculative buy” secondo Intermonte

 A Piazza Affari continuano a brillare le azioni Fiat, che mettono a segno un rialzo provvisorio del 4,15% a 5,645 euro toccando il massimo più alto da metà agosto 2011 a 5,68 euro. Secondo quanto scritto da The Wall Street Journal, la casa automobilistica torinese avrebbe intenzione di lanciare un’Ipo della nuova società che nascerà con la fusione tra Fiat Spa e Chrysler. A mettere le ali al titolo in borsa è anche la promozione ricevuta da Intermonte, che ha portato il rating a “speculative buy” da “neutral”.

Fiat sbarcherà a Wall Street dopo fusione con Chrysler

Secondo quanto riportato da The Wall Street Journal, la casa automobilistica torinese Fiat potrebbe presto sbarcare a Wall Street a seguito della fusione con la controllata americana Chrysler. L’approdo sulla celebre piazza finanziaria americana avverrebbe attraverso il collocamento di azioni, che contestualmente consentirebbe al gruppo di rafforzare il capitale. Ieri a Piazza Affari le azioni Fiat hanno registrato un balzo del 2,53% a 4,626 euro. Il titolo del Lingotto è salito fino a 4,69 euro, raggiungendo così il massimo più alto da fine gennaio scorso.

Fusione Fiat – Chrysler utile per “sopravvivere”

 La fusione tra Fiat e Chrysler permetterà alle due compagnie di mantenersi in vita sui mercati internazionali. Un’operazione che è pertanto necessaria poichè – afferma l’amministratore Sergio Marchionne parlando dinanzi a una platea di operatori automotive a Detroit – le due realtà, singolarmente, non sarebbero in grado di sopravvivere alle difficoltà congiunturali.

Fiat esclude aumento di capitale

 Partenza sprint questa mattina per le azioni Fiat, che mettono a segno un interessante rally alla borsa di Milano dopo l’assemblea di ieri. Il titolo Fiat segna un rialzo del 3,86% a 4,194 euro, ma i prezzi hanno già toccato un top intraday a 4,24 euro. Il titolo del Lingotto è salito sui massimi a otto giorni. Ieri bilancio Fiat 2012 approvato dall’Assemblea, durante la quale è stata confermata la volontà di rafforzare il capitale dopo la fusione con la controllata americana Chrysler ma attraverso la vendita di asset.

Fiat e Chrysler verso fusione completa

Fiat e Chrysler “diventeranno un’unica identità. Ma non so dire oggi dove, come, e quando. Lo scopo è avere un’unica organizzazione che gestirà il settore auto. Serve un’azienda sola che produca auto in tutto il mondo con tutti i marchi che abbiamo. Dobbiamo studiare il modo più intelligente per portare a termine questa operazione”. Ad affermarlo, nel recente incontro con la stampa, l’amministratore delegato del gruppo torinese, Sergio Marchionne.