Il mondo è cambiato da molti punti di vista in questi ultimi anni, a partire dalle economie dei Paesi Emergenti che tra qualche anno diventeranno a tutti gli effetti delle economie mature. La crisi finanziaria ed economica ha tra l’altro messo in risalto quello che è un nuovo ordine economico in cui a contare davvero non sono solamente gli Stati Uniti. Come diretta conseguenza, ha una valenza storica, ma per certi versi anche scontata, la riforma dell’FMI dei giorni scorsi che “riscrive” la sua governance, e che dà più potere decisionale alle “superpotenze” emergenti, ovverosia la Cina, l’India ed anche il Brasile a scapito dell’Europa che inesorabilmente ha perso due seggi passando, nel Consiglio del Fondo Monetario Internazionale, da 9 a 7 su un totale di ventiquattro posti.