Hsbc si dà alla beneficienza, ma gli utili sono lontani dalle attese

 Non sono bastati a Hsbc, uno dei maggiori gruppi bancari del mondo, i quattro milioni di sterline donate dal ceo Michael Geoghegan in beneficienza entro il 2013 per risollevare la sorte dei propri conti; in effetti, l’istituto britannico ha fatto registrare un utile pari a 5,83 miliardi di sterline nel 2009, una stima ben lontana dalle attese degli analisti. Entrando nel dettaglio, c’è da dire che l’utile lordo è calato del 24%, soprattutto a causa delle svalutazioni e che i ricavi sono diminuiti di oltre 11 punti percentuali. Hsbc non ha ancora provveduto a precisare l’entità esatta dei bonus distribuiti ai manager, ma è stato sottolineato il miglioramento del costo del rischio. Qualche nota positiva è invece giunta dall’investment banking; l’andamento dei mercati ha infatti consentito di ottenere un utile ante-imposte di 10,5 miliardi di sterline. Infine, prosegue il processo di quotazione del gruppo a Shangai, operazione da cui si spera di raccogliere fino a 7 miliardi di dollari.

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