La Slovacchia minaccia l’esproprio di Slovenske Elektrarne, per Enel il rischio è basso

 Il primo ministro della Slovacchia ha minacciato di espropriare il 66% di Slovenske Elektrarne detenuto da Enel. Il motivo di tale azione sarebbe da ricercarsi nel continuo aumento dei prezzi dell’energia in Slovacchia. Per Enel la perdita del controllo sulla compagnia determinerebbe una riduzione intorno al 4% a livello di margine operativo lordo. La compagnia italiana ha acquisito il controllo di Slovenske Elektrarne nel 2005 per 840 milioni di euro e il piano industriali prevede investimenti per circa 2 miliardi di euro entro il 2013. Robert Fico (nella foto) ha dichiarato che l’espopriazione sarebbe una conseguenza estrema da attuarsi nel caso Enel continuasse ad “andare contro all’interesse nazionale”; tuttavia alcuni commentatori hanno sottolineato l’onerosità di tale operazione e quindi di fatto l’impossibilità per la slovacchia di pagare la quota spettante a Enel.  Il titolo della compagnia italiana guadagna oltre mezzo punto percentuale dopo un avvio di seduta negativo.

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