Rapporto dell’Ocse: il Pil italiano ha perso il 6,5% con la crisi

 Recessione sì, recessione no, l’Italia ne uscirà meglio, l’Italia ne uscirà peggio: nel corso degli ultimi mesi sono stati molti gli scenari economici prospettati per il nostro paese, ma è mancata sempre un po’ di coerenza e di contatto con la realtà. L’ultimo rapporto dell’Ocse, però, mette in luce finalmente un dato che spazza via ogni dubbio. La crisi e la congiuntura economica negativa hanno significato per l’Italia un declino del prodotto interno lordo pari a 6,5 punti percentuali, nel periodo compreso tra il primo trimestre del 2008 e il secondo del 2009. Le conseguenze più immediate in questo senso sono state avvertite a livello di consumi privati ed esportazioni. Il Factbook 2010 dell’organizzazione parigina è dunque molto chiaro: anche l’indice della produzione industriale non offre spunti di ottimismo, visto che il suo calo è uno dei maggiori dell’intera area Ocse (per essere più precisi, si tratta di una perdita di 25 punti percentuali).

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