Finanzalive: il blog per i trader che vogliono negoziare prodotti energetici

Fare trading online rappresenta un’attività di business di grande valore aggiunto.

Il trading di petrolio greggio e di prodotti energetici offre eccellenti opportunità di profitto in quasi tutte le condizioni di mercato all’interno dei sistemi economici e politici del mondo.

Inoltre, la volatilità del settore energetico è fortemente aumentata negli ultimi anni, garantendo forti trends in grado di produrre rendimenti costanti per le attività a breve termine e le strategie di medio-lungo termine.

I trader non sempre riescono a sfruttare appieno le fluttuazioni del greggio, sia perché non sempre riescono a comprendere le caratteristiche di questi mercati, sia perché non sono consapevoli delle insidie nascoste che possono incidere sui guadagni.

Per questo, per fare trading di petrolio e prodotti energetici è necessario rimanere aggiornati e seguire tutte notizie economiche e finanziarie in tempo reale.

FinanzaLive.com è il blog che informa sui temi finanziari e sulle news di economia e finanza italiane ed estere.

Trading petrolio & plus500: 5 steps necessari

Ecco cinque steps necessari per realizzare un profitto facendo trading petrolio con plus500.

1. Scopri cosa “muove” il greggio

Il petrolio greggio si muove attraverso la percezione dell’offerta e della domanda, influenzata dalla produzione mondiale, nonché dalla prosperità economica globale.

L’eccesso di offerta e la contrazione della domanda incoraggiano gli operatori a vendere i prodotti energetici a livelli più bassi, mentre l’aumento della domanda e la produzione in calo incoraggiano gli operatori a offrire petrolio greggio a livelli più elevati.

La convergenza tra elementi positivi può produrre forti tendenze rialziste, come l’aumento del petrolio greggio a $ 145,81 al barile nell’aprile 2008, mentre una stretta convergenza tra elementi negativi può creare tendenze al ribasso altrettanto potenti, come il crollo dell’agosto 2015 a $ 37,75 al barile.

2. Comprendere i trader e gli hedger

I trader e gli hedger professionisti dominano i mercati dei futures energetici, con attori del settore che assumono posizioni per compensare l’esposizione fisica, mentre gli hedge fund speculano sulla direzione a lungo e breve termine. I trader e gli investitori esercitano un’influenza minore rispetto al mercato dei metalli preziosi e delle azioni ad alta crescita beta.

3. Scegliere tra Brent e WTI Crude Oil

Il greggio viene scambiato attraverso due mercati primari, West Texas Intermediate Crude e Brent Crude.

Il WTI ha origine nel Bacino Permiano degli Stati Uniti, mentre il Brent proviene da più di una dozzina di campi nel Nord Atlantico.

4. Imparare a leggere il grafico a lungo termine

Il greggio WTI è aumentato dopo la seconda guerra mondiale, raggiungendo un picco pari a $ 20.

L’embargo negli anni ’70 ha innescato una manifestazione parabolica pari a $ 120.

Il greggio è entrato in una spirale rialzista nel 1999, salendo a un massimo storico pari a $ 157,73 nel giugno 2008.

Poi il prezzo è caduto in una massiccia gamma di scambi tra questo livello e il prezzo pari a $ 20, stabilendosi a circa $ 55 alla fine del 2017. Dal 13 febbraio 2020, ha chiuso a $ 51,52.

5. Scegli la tua sede

Il contratto futures NYMEX WTI Light Sweet Crude Oil negozia oltre 10 milioni di contratti al mese, offrendo enorme liquidità.

Tuttavia, presenta un rischio relativamente elevato a causa dell’unità contrattuale di 1.000 barili e della fluttuazione del prezzo minimo di 0,01 barili.

Ci sono dozzine di altri prodotti a base di energia offerti attraverso NYMEX, con la stragrande maggioranza che attira soprattutto i trader professionisti.