Insider trading

 Insider trading

Termine che designa lo sfruttamento di notizie non ancora pubbliche, concernenti, direttamente o indirettamente, uno o più emittenti di strumenti finanziari. Indica quindi un abuso di queste informazioni, attraverso le quali, se rese pubbliche, avrebbero potuto influire in modo sensibile sul mercato finanziario.

L’autore di questo reato possiede le informazioni di mercato poichè:

  • è  membro di organi di amministrazione, direzione o controllo dell’emittente
  • possiede quote di partecipazione al capitale dell’emittente
  • esercita un’attività lavorativa, una professione, una funzione, anche pubblica, o un ufficio che possono portare a conoscere tali informazioni.

Il reato di insider trading non può essere commesso da chi abbia conoscenza dell’informazione privilegiata per ragioni diverse, come per esempio chi veiene a conoscenza dell’informazione per caso fortuito, ovvero per rapporti di convivenza, parentela o amicizia con l’insider primario.

Ratio del divieto di insider trading

Perchè esiste il divieto di insider trading?

Lo scopo è quello di tutelare tutti coloro che accedono ai mercati finanziari: lo sfruttamento di informazioni non ancora disponibili al pubblico consente all’insider negoziazioni che potrebbero per esempio alterare la posizione di parità degli operatori economici, sia la trasparenza dei mercati mobiliari e la fiducia degli investitori quale condizione di crescita economica.

Regolamentazione sull’insider trading

La direttiva sull’insider trading (89/592/CEE) si limita quindi alla prevenzione dell’abuso di informazioni privilegiate. per questa ragione è possibile affermare che il quadro giuridico in vigore a livello europeo a tutela dell’integrità del mercato è incompleto. A livello comunitario mancano tuttora disposizioni comuni in materia di manipolazione del mercato.

Gli Stati membri hanno infatti una serie di norme che variano a seconda degli ordinamenti. Tali difformità determinano distorsioni concorrenziali sui mercati finanziari. Inoltre l’evoluzione di nuovi prodotti e di nuove tecnologie, l’aumento delle transazioni internazionali, la nascita di nuovi mercati, internet e la facilità di usare questo messo per diffondere informazioni: accrescono le occasioni di manipolare il mercato ed il rischio di diffondere informazioni false o ingannevoli.

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