L’attività di vigilanza della Consob nel 2011

 La relazione di ieri a Piazza Affari da parte del presidente della Consob, Giuseppe Vegas, è stata anche l’occasione per fare il punto sull’attività di vigilanza della stessa commissione: ebbene, il 2011 è stato caratterizzato da 157 analisi preliminari (in aumento rispetto alle 105 di un anno prima), mentre invece le indagini concluse si sono attestate a quota ventinove, più o meno sulla stessa lunghezza d’onda del 2010. In aggiunta, ben sette di questi casi portati a conclusione hanno riguardato una fattispecie ben precisa, vale a dire l’insider trading. Non bisogna poi dimenticare che il totale di soggetti a cui sono state inviate delle richieste di dati e informazioni è passato nel giro di un anno da 142 a ben 340.

IL DISCORSO ODIERNO DI GIUSEPPE VEGAS AL MERCATO FINANZIARIO
Tra l’altro, la Consob si è anche avvalsa spesso della collaborazione di altre autorità presenti all’estero che sono attive nello stesso tipo di vigilanza. Proprio quest’ultimo ambito si è contraddistinto per una caratteristica ben precisa, vale a dire gli interventi sull’informativa di società e compagnie, oltre che degli assetti proprietari: in effetti, tali attività hanno fatto registrare un incremento di venti punti percentuali, con una distinzione per quel che concerne le richieste di informazioni alle emittenti e quelle che hanno riguardato esclusivamente l’informativa.

FOCUS DELLA CONSOB SUGLI OICR

Insomma, gli aumenti sono stati praticamente all’ordine del giorno, si può forse essere allegri per l’attenzione rivolta dalla commissione a tutte queste attività, ma la strada da seguire è ancora in salita. Un trend molto diffuso è quello delle richieste di diffusione di informazioni al pubblico che sono state poste in essere in maniera del tutto informale, con l’obiettivo specifico di permettere che la parità informativa tra i partecipanti al mercato fosse ripristinata in modo rapido e tempestivo. In conclusione, occorre accennare anche i 25mila studi di analisti che sono stati ricevuti dalla Consob nel corso del 2011.

Lascia un commento