Focus della Consob sugli Oicr

 Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (Oicr): è questa la materia di cui si è occupata ieri la Consob, la quale ha provveduto ad apportare qualche modifiche ai due regolamenti che riguardano le società emittenti e gli intermediari finanziari. In aggiunta, perfino la Banca d’Italia ha deciso di occuparsi dello stesso argomento, lavorando al nuovo regolamento sulla gestione collettiva del risparmio e alla nuova disciplina su tali organismi e sui fondi pensione. Come è stato opportunamente precisato, la disciplina in questione entrerà in vigore a partire dal primo giorno che segue la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, mentre che quella che contempla le cosiddette banche depositarie prenderà il via tra due giorni esatti.

COSA SONO GLI ORGANISMI DI INVESTIMENTO COLLETTIVO DEL RISPARMIO
Volendo cominciare a riassumere quelli che sono gli aspetti principali, c’è da dire che vi sarà un regime transitorio per emittenti e intermediari, il quale andrà ad affiancarsi idealmente a quello già esistente. In questo caso, non si può non accennare alla direttiva Ucits IV, la cui entrata in vigore è prevista per la prossima settimana: si tratta, come è noto del testo normativo che stabilisce le regole relative agli Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities, il cui contenuto doveva essere necessariamente completato. Anzitutto, bisogna precisare che questa direttiva è stata già recepita nel nostro paese mediante delle opportune modifiche al Testo Unico della Finanza (Tuf, per la precisione si tratta del Decreto legislativo numero 58 del 1998).

FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO: CRISI NEL BELPAESE, RIUNIONI A BANKITALIA

Secondo Assogestioni, comunque, le novità di cui bisogna tenere conto sono davvero molte: ad esempio, gli Oicr armonizzati o meno avranno la possibilità di istituire delle strutture definite come “master feeder, con la Consob che sarà chiamata a vigilare ricevendo la documentazione che è necessaria e funzionale per il prodotto. Inoltre, la documentazione di offerta sarà rivoluzionata con la consegna all’investitore del Key Investor Informations Document (noto anche con l’acronimo Kiid).

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