Deliveroo accetta l’offerta di DoorDash, modificando sostanzialmente quella che sarà la presenza di entrambe le società in oltre 40 Paesi.
L’offerta fatta per Deliveroo
Ricordiamo che Deliveroo è un gruppo britannico di food delivery attivo a livello internazionale, mentre DoorDash è il suo equivalente statunitense. L’accordo tra questi due colossi rappresenta senza dubbio un importante passo in avanti per entrambi, soprattutto per quanto riguarda la copertura capillare che saranno ora in grado di garantire nei rispettivi mercati.
Attraverso una nota è stato spiegato che è stato raggiunto un accordo, basato su una valutazione complessiva pari a 2,9 miliardi di sterline. Cifra questa che rappresenta l’intero ammontare dell’offerta in contanti relativa a Deliveroo. L’operazione prevede un pagamento di 180 pence per azione, pari a un premio del 44% rispetto alla quotazione di 125 pence registrata in chiusura nella giornata del 4 aprile.
Perché proprio questa data? Semplice: si tratta del giorno precedente alla presentazione ufficiale della proposta di acquisizione da parte di DoorDash nei confronti di Deliveroo. Come già anticipato, si tratta di numeri significativi. Il gruppo statunitense ha spiegato che l’aggregazione con Deliveroo rafforzerà la sua posizione come piattaforma globale nel commercio locale.
Non bisogna dimenticare che DoorDash è attualmente presente in più di 30 Paesi può contare su collaborazioni con oltre 500.000 aziende locali e su più di 42 milioni di utenti attivi ogni mese. Deliveroo, da parte sua, rappresenta una grande opportunità di espansione geografica. Per rendere l’idea della portata dell’operazione è sufficiente considerare che, insieme, i due gruppi hanno generato un valore lordo degli ordini pari a 90 miliardi di dollari nel 2024.
Sinergie importanti per entrambi i gruppi
Entrando più nel dettaglio, Deliveroo è attiva in nove Paesi in cui DoorDash non ha ancora una presenza. Questa operazione rappresenta dunque un ottimo investimento anche per la società britannica che dal 2021, anno della sua IPO, non ha avuto un percorso particolarmente semplice. Il consiglio di amministrazione di Deliveroo ha ritenuto i termini dell’accordo “equi” e “ragionevoli”, invitando di conseguenza gli azionisti ad accettare l’offerta.
È evidente come un’intesa di questo tipo, soprattutto dal punto di vista della distribuzione geografica, sia praticamente perfetta per creare sinergie efficaci da entrambe le parti. Unire le forze in contesti finora dominati da una sola delle due aziende permetterà a entrambe di migliorare le proprie performance. Raggiungendo risultati finora inimmaginabili.
Non bisogna dimenticare che quello del delivery è un settore in costante crescita, spinto da una domanda sempre più elevata. Sfruttare al meglio il mercato non potrà che consentire a questi due gruppi di rafforzare ulteriormente la propria posizione globale.